sabato 4 gennaio 2014

Guida emotiva di una donna (questa)

Istruzioni per l’uso di una donna (nello specifico: della sottoscritta).  Non che abbia una vaga idea di come scriverle, ma il gioco è partito, impossibile sottrarsi.
Dicono che i figli non vengano con il libretto di istruzioni e infatti non posso che chiedere scusa ai miei genitori, d’altronde neanche loro mi hanno dato grosse dritte su come “usarli”, quindi diciamo che siamo pari. Ma ci si può presentare ad un potenziale compagno con una pratica guida emotiva? Facciamo finta di sì. Se esistesse probabilmente nell’introduzione scriverei:  
Mio caro, ti adoro, mi piace tutto di te, inclusi i tuoi difetti. Anzi forse i difetti sono ciò che amo di più, perché amare i tuoi difetti ci rende intimi, ti rende solo mio. Spero davvero che tu possa dire lo stesso di me e ti prego di ricordare, da qui in avanti, che per te i miei difetti sono buffi, teneri dettagli della mia complessa personalità. Ricorda anche che possono farti andare fuori di testa, ma che in fondo, senza mi ameresti  di meno, certamente in maniera diversa. Quindi ricorda: tu AMI i miei difetti!!”.  
Detto ciò approntiamo un rapido decalogo.
  1.  Non credo negli oroscopi (anche se mi piace sentirmi dire che andrà tutto bene), ma forse tu si, perciò ti suggerisco di approfondire le particolarità del segno del cancro, terza decade, ascendente toro.
  2. Tieni a portata di mano una mappa che delinei le zone del sarcasmo, dell’ironia, del cinismo e dell’acidità. È un percorso tortuoso, lo capisco, ma conoscerlo può aiutarti a non perderti.
  3. Cucino bene, ma solo quando lo faccio con amore. Vedi tu.
  4.  Ho l’età perfetta, né troppo giovane, né troppo vecchia, ma non dura in eterno, perciò approfittane.
  5. Difficilmente chiedo aiuto, raramente piango, ma ciò non significa che sia una tipa tosta.
  6. Non so sciare e non so guidare il motorino, per me l’equilibrio è una faccenda interiore. In due si rompe facilmente, ma si ricostruisce meglio.
  7. Non mi stancherò mai di ripeterti quanto sia grandiosa New York.
  8. Sono una donna, perciò alla macchina pensaci tu.
  9. Quando scrivo ignorami. Quando leggo ignorami. Quando sono stanca ignorami. Quando ho fame saziami. (Si ok, farò lo stesso con te).
  10. Sono permalosa, ma non porto rancore. Quindi puoi prendermi in giro e poi farti perdonare.

In bocca al lupo! :)


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