lunedì 9 luglio 2012

Nascere, rinascere

Mia dolce Maya, sei appena arrivata e questa è solo la tua prima (e certamente più importante) nascita.
Il tuo corpo, così piccolo e indifeso, cambierà e cambierà il mondo intorno a te. Nulla sarà mai uguale alla tua prima volta, perchè il tuo corpo e le tue consapevolezze saranno diverse di ora in ora. Questa è la nostra angoscia e la nostra fortuna più grande, essere in grado di apprezzare ogni gioia con rinnovato entusiasmo, ogni scoperta con inaspettata sorpresa e poi sì, anche i dolori non smettono mai di fare male, ma anche il male è una risorsa, ci ricorda che siamo vivi (per quanto mi auguro tu debba sperimentarlo il meno possibile).

Sei appena nata e mi domando già che donna sarai, in quante e quali donne ti trasformerai ogni volta che ti sentirai pronta a ricominciare daccapo.
Rinascerai con i tuoi primi passi, l'inizio di un lungo cammino; rinascerai ogni primo giorno di scuola, e ogni ultimo; rinascerai trovando una vera amica con cui ridere e ricordare e rinascerai scoprendo l'amore, e i mille amori.
Rinascerai una notte di luna piena sulle rive di un mare agitato; rinascerai mettendo al mondo i tuoi figli e viaggiando senza meta. Rinascerai tornando a casa, capendo che tutto è cambiato restando se stesso.

Mia dolce Maya, non posso sapere che vita sarebbe stata la tua se fossi nata maschietto, ma so che essere donne è un'avventura straordinaria. Affrontiamo così tante sfide (nella mente e nel corpo) che rinascere, ogni volta, è la forza, la sodddisfazione e la gioia capace di spingerci oltre, senza paura.
Tra i tanti doni che riceverai dalla vita spero che avrai la fortuna di trovare l'amicizia.
Io e la tua mamma ne sappiamo qualcosa e se è vero che l'amore s'impara, mi auguro che riusciremo anche noi ad insegnartelo. Sarai tu, un giorno ancora lontano, a capirlo davvero.

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