New York wishing list

Ieri ho cominciato a rileggere i post del blog.
Metto in fila quelli che stanno già cominciando ad essere i primi ricordi.
Riguardo le foto e le accosto alle parole. Ritrovo le orme dei miei primissimi passi. Ancora non ho fatto un giro intero, ma quelle impronte le osservo da un'altra prospettiva.
Mi sono accorta che da un po' non esploro posti nuovi, e non vivo esperienze impreviste o insolite. Dovrei raccontarvi di più il territorio.
Temo che molto sia dovuto al freddo, che davvero limita gli spostamenti.
Ma per non perdere il filo con le mie aspettative, e per annotare ciò di cui vi devo ancora raccontare, provo a stendere una piccola lista delle cose che mi mancano ancora necessariamente da fare. Un incrocio tra il dovere di turista e quello di giornalista, e ovviamente il volere della viaggiatrice.

- Pattinare sul ghiaccio (anche se un po' l'esperienza l'ho provata sui marciapiedi e non mi ha esaltata).
- Andare al MoMa (da fare dopo l'ondata di turisti che ha invaso la città durante le vacanze).
- Fare un giro da Tiffany (più ad osservare le reazioni della gente che i gioielli).
- Conoscere Harlem (e non solo attraversarla).
- Assistere ad uno spettacolo di bourlesque (idea originale e curiosa di Lara).
- Anadare ad ascoltare (o vedere) il jazz al Lincoln Center e al Blue Note.
- Musical!!! (Mamma mia! o Chicago?).
- Gospel (lo fanno anche dopo Natale??).
- Conoscere Coney Island (proprio d'inverno?? Magari in una giornata un po' meno ventosa).
- Mangiare un hot dog dal carrettino per strada (mmmm.....se proprio devo...).
- Camminare a Central Park in primavera!!

Prometto che farò del mio meglio per spuntare la lista e ricominciare a raccontarvi New York (non solo le mie impressioni del vivere a New York).