Che fosse questa una città in cui tutto cambia in fretta ormai lo avevo capito.
Cambia la città, cambiano i suoi abitanti, cambiano i turisti, le mode, le attrazioni, le priorità e le aspettative.
Ma che il clima, nell'arco di una sola giornata, potesse cambiare in modo così improvviso ed insensato non lo credevo davvero possibile.
Questa mattina mi sono alzata e come d'abitudine mi sono affacciata alla finestra (forse per cercare una conferma). Nevicava, evidentemente da poco.
Quando sono uscita in strada l'allegra nevicata si era già trasformata in una tormenta di neve. Enormi fiocchi di neve si agitavano al vento avvolgendo i pedoni. Uno per uno. E mentre camminavo e guardavo questa scena mi chiedevo, ma davvero ogni singolo fiocco di neve è diverso l'uno dall'altro? Tutte queste unità distinte stanno confusamente facendo impazzire e incantando ognuno di noi.
E poi sono salita in ufficio, e da lassù la città era un mistero avvolto in una danza. I fiocchi di neve cercavano di risalire, aspiravano alle nuvole, sfidavano la legge del pianeta. Perchè la neve è leggera e va dove vuole lei.
Ora di pranzo. La neve si era sciolta. Il cielo era perfettamente azzurro, non c'erano nuvole e il sole splendeva. Tanto che abbiamo dovuto abbassare le tapparelle in ufficio perchè il calore del sole picchiava sulle nostre schiene.
Dov'era finita la mattina?
Si è fatto buio. Sono andata con Jo Nel Paese delle Meraviglie di Alice. Non il film di Burton, quello uscirà a maggio, ma una "sala da thé" che a modo suo (old fashion style) ricrea le atmosfere dell'opera letteraria.
Cominciava a fare freddo.
Torno a casa, ora di cena, e tra la stazione della metropolitana ed il portone d'ingresso ho fatto fatica a tenere i piedi per terra.
E la felicità non c'entra nulla. Un vento gelido e violentissimo quasi mi sollevava. Per fortuna un bel tratto di strada l'ho fatto con il vento a favore...devo essere arrivata prima del tempo stimato!
Domani non so quante volte il tempo deciderà di cambiare idea, ma una cosa già ce l'hanno detta: massima -2° minima -10°.
Quand'è primavera? Marzo? .... ....
1 commento:
Stamattina mi sono alzata con un bianco fuori...che era un sorriso. una felicità immensa... anche perchè neve=non troppo freddo. Stanotte mi addormento col pensiero che domani gelerò!!! leggo "-10" sul mio iphone e mi stringo ancora più sotto le coperte. Credo proprio che domani mi nutrirò di cioccolata calda e oatmeal a gogo... E...viva le calzamaglie, anche se sembrerò una befana!!!
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