giovedì 5 novembre 2009

DAY 2

Più divento lucida e più mi sento il burattinaio della mia follia.
Cammino per le strade affollate di New York e improvvisamente non riesco a trattenere il sorriso...un po' mi vergogno, qualcuno penserà che sono matta, e forse avrà ragione. Poi penso che questa mia follia mi rende orgogliosa di ciò che sto facendo e allora apro il sorriso per far entrare la vita. Oppure mi capita di sentire il cuore accellerare improvvisamente, come se bussasse agitato ad una porta. Il battito di ali di un colibrì che credeva di aver dimenticato che per sopravvivere deve costantemente muoversi. Forse ho l'anima di un colibrì.

Oggi è stato il primo giorno di lavoro. Sulla strada per l'ufficio mi sono fermata di nuovo da Starbucks, solo nel pomeriggio poi ho capito di aver fatto colazione nello Starbucks dell'Empire State Building....ed improvvisamente mi è sembrato più fico!
Ho trovato quello che aspettavo di vedere da giorni...LA vista su Manhattan.
Dalla cucina (sì, c'è una cucina...) si vede ad un passo l'Empire State Building. Dalla sala riunioni splendono i grattacieli di Financial district (wall street & co.)...una volta saranno state splendide le torri.
Si vede anche il porto e 3 ponti (sì, uno dei quali quello di Brooklyn, che prima di andare via ho visto illuminato...come nei film). E dall'altro lato dell'ufficio ecco anche il Chrysler...e ovunque palazzi, grattacieli, strade, taxi gialli e le promesse e le speranze di chi piccolo piccolo lì sotto corre.

1 commento:

Annalisa ha detto...

Gulp!
(poi vabbè starbucks...corre l'inFiTia!!!)
baci
annalisa