E così è arrivato, il giorno in cui con un po' di incoscienza e curiosità ho deciso di esporre questo mio progetto alle impressioni altrui, ai giudizi, ai sogni, alle reazioni e alle scelte degli "sconosciuti"....molti più di quelli che si sono finora avventurati in questo blog quasi segreto.
Lo farò con un evento, una serata pensata per "fare rumore", creare contatti, diffondere un'idea, promuovere la Guida Emotiva di NYC.
Quella sera parleremo di New York attraverso racconti estratti dalla guida che verranno recitati da Nuvola Bianca Tivoli e Diana Collepiccolo.
L'ascolteremo, New York, nella musica di due jazzisti, Arturo Valiante ed Ermanno Dodaro, e la guarderemo con gli occhi del fotografo Andrea Mete.
Un'esplorazione sensoriale ed emotiva.
Ma cos'è una guida emotiva? Perchè dedicarle persino un evento?
Tanto per cominciare la guida emotiva è familiare a chi ha attraversato NY insieme a me con questo diario moderno, infatti la guida nasce proprio dalle emozioni che giorno dopo giorno portavano me a scoprire le tante facce di NYC e portavano i lettori ad immaginarla e toccarla sfogliandola nei miei ricordi.
La guida emotiva non è una guida tecnica, non è un indirizzario, non è un catalogo del turista smarrito.....è un viaggio dentro la città, è il mio personale (ed opinabile) punto di vista, contaminato dalle suggestioni e dai sentimenti che ho provato. Le città non si scoprono solamente dalla vetta più alta, dall'osservatorio che ti costa 20 dollari, o dal tour panoramico dell'autobus scoperto o dal monumento stampato sulle cartoline.....la città la scopri e la conosci quando decidi di farti conoscere da lei, quando ti apri e permetti che quella vista panoramica sia uno sguardo sul tuo mondo, incastrato e soggiogato dalla metropoli.
Impari a muoverti nella città quando smetti di chiederti dove stai andando e quanto tempo hai a disposizione. Ti fai un'idea della "popolazione locale" quando stanco di aspettare la metropolitana al freddo cominci a parlare con il tuo vicino, quando ti scambi con gli estranei inequivocabili sguardi di impazienza o divertimento.
E' su questi itinerari che ho scoperto e raccontato New York ed è così che è nata la Guida Emotiva...addirittura il progetto di tante future guide emotive.
Pensavo proprio l'altro giorno che straordinariamente questo progetto è nato quasi più per volontà altrui che mia. Io ho fatto "lo sforzo" di scriverla, ma la scrittura è stata incoraggiata da chi la seguiva e così oggi, l'evento e la determinazione a cercare una pubblicazione, vengono dall'entusiasmo che trovo nelle persone a cui racconto questa idea, questo nuovo approccio alle guide di viaggio.
La mentalità newyorkese si traduce nella possibilità di realizzare il famoso "sogno" e ciò accade perchè si ha la fortuna e l'opportunità di trovare persone che ci credono insieme a te. Per questo un evento, per condividere un sogno e, magari, trovargli una destinazione.
NEW YORK LOVES ME 14 febbraio 2011 h 18.30
Caffè Letterario di Roma - via Ostiense 95
...see u there.....
1 commento:
and....I will....
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