Mentre sul davanzale della mia finestra si deposita un tappeto soffice di cristalli bianchi, torno a scrivere questa insolita paginetta, che nel suo piccolo esistere ogni tanto mi sorprende ed emoziona.
Da un po' volevo accendere una luce sulle parole inglesi. O almeno su alcune di esse. Credo che la lingua di un popolo, la scelta che il popolo fa delle parole, il senso dell'espressione, dica molto anche del carattere del popolo stesso.
Gli italiani ad esempio hanno una lingua bellissima e complicata.
Per chi sceglie di impararla deve essere una sfida gigantesca.
E personalmente mi sento molto fortunata a poter attingere all'immaginario linguistico dell'italiano. Ho a disposizione un'immensa varietà di sfumature, toni e significati. Più di quanti ne posso avere probabilmente un inglese.
Se volessimo capire gli italiani dalla loro lingua, forse diremmo che sono riflessivi, a volte poetici, a volte tediosi. Che hanno un ritmo lento, fluido, costante. Che gli piace soffermarsi sulle cose, forse ritardarle (o procrastinarle, visto che ci siamo), mi piacerebbe dire tendono ad andare a fondo, alla ricerca di altri significati.
Rileggo quello che ho scritto e temo di ripetere un luogo comune.
Però anche se ci ripenso credo che quanto detto sia vero.
A voler essere cinici potremmo dire che forse (ultimamente) abbiamo sviluppato più parole che pensieri. Perchè i pensieri finisce che si incastrano in troppe parole, ne escono vittime. Brandelli di idee strappati nel groviglio di un linguaggio complesso e pieno di aspettative. Se ci pensate non deve essere facilissimo elaborare argomenti con le stesse parole che hanno sostenuto menti pregiate prima di noi (qualche nome? fateli voi, perchè io finirei con l'essere retorica e prevedibile...).
Gli "inglesi"? (Diciamo anglosassoni e facciamo contenti tutti).
Loro sono pratici. Loro danno un peso specifico ed un posto alle parole.
Perchè le parole sono importanti.
Ecco qualche esempio che mi colpisce.
Risparmiare = Save money. Perchè i soldi, soprattutto in questi tempi di crisi, vanno salvati. Salvati da un destino infelice, salvati dall'estinzione.
Se vai in un negozio, compri qualcosa che ti piace ma non ti serve...ecco quei soldi non li hai salvati affatto!
Imparare a memoria = Learn by heart. Perchè per memorizzare parola per parola ci vuole cuore. E mi li vedo quei bambini di 5/6 anni che si sforzano di imparare con tutto il cuore la poesia di Natale.
Addormentarsi e innamorarsi (e non dormire o amare) = fall asleep e fall in love.
Perchè addormentarsi e innamorarsi è come cadere in un'altra dimensione.
E' perdere il contatto con una realtà sicura, stabile e conosciuta.
E' precipitare come Alice in un mondo magico, incomprensibile e a volte (nel caso dell'amore)temporaneo. E poi il ritorno lascia sempre intontiti e attoniti (...perchè io sono italiana e uso tante parole per dire una cosa sola. Ma le parole sono importanti e rotolano nella mente e nella bocca e quando va bene, cadono innamorate sul fondo del cuore).
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