Ying e yang

Atto II, Domenica 06 Dicembre

Lasciate perdere le piccole immense felicità.
Dimenticate le gioie inaspettate, Central Park, Jude Law, Gabriel Byrne, il Chrysler, il ponte di Brooklyn, il West Village, il tramonto sul mare, e tutto il resto...voglio tornare a casa!
Ho cambiato idea, perchè non si può??
Se questo freddo non è sufficiente a trattenere la neve allora sono nei guai. E' solo un assaggio di freddo, per giunta con poco vento, ed è bastardo e maligno.
Vi prego, che qualcuno mi dica che è così orribile solo perchè non ci sono abituata, che dopo un po' mi adatterò, come l'istinto umano ha sempre fatto, e andrà meglio.

Detto questo ho pensato che non tutti i post possono essere positivi e incantati, che il Cosmo ruota in due sensi e che ying e yang creano un equilibrio.
Perciò oggi scriverò delle piccole cose che punzecchiano il mio sistema nervoso.
Ovvero non sopporto:

che nelle caffetterie mi riempiano il bicchiere di caffè bollente a 200° fino all'orlo e lo chiudano, così che quando cerco di aprirlo per metterci zucchero e latte inevitabilmente mi ustiono le mani perchè si rovescia...e al primo assaggio mi ustiono anche la lingua perchè sono di coccio! Quindi impreco e qualcuno si gira e mi guarda male;

che ogni volta che compro qualcosa, quando arrivo alla cassa scopro che mi tocca pagare più del previsto perchè avevo dimenticato le tasse e a volte la mancia;

che le metropolitane cambiano percorso all'improvviso e l'unica chance di capire il nuovo tragitto, e così sapere se arriverò a destinazione, è vincolata alla mera capacità di comprensione dell'impiegato del treno. Generalmente del tutto incomprensibile! Inoltre come se lo facesse di proposito, il suddetto impiegato parla quasi sempre sopra il rumore di un altro treno di passaggio e cercare di sentire diventa inutile e fuori luogo;

che in quasi tutte le stazioni della metropolitana non ci sono scale mobili, e le madri disperate si caricano da sole il peso dei passeggini, mentre anziane signore compiono gli anni sulle scale;

il freddo.

Ho ristabilito un equilibrio?