domenica 20 dicembre 2009

One perfect day

Una giornata di coccole e relax. Fare, senza fretta, solo quello che abbiamo voglia di fare. Queste le regole della prima giornata che io e Laralyn abbiamo realmente condiviso. Lei non riusciva ad amare New York, e allora le ho fatto vedere la New York che io amo senza alcuna fatica.

La prima tappa del nostro viaggio è stata eccezionale, in quanto irripetibile.
Un vero assaggio del lusso newyorchese. Era da un po' che la responsabile del membership di una lussosa SPA mi invitava ad andare come ospite.
Se proprio insisti... potevo portare qualcuno, ed ho portato Laralyn.
Siamo state più di due ore in totale balia del riposo. Dalla sauna, al bagno turco, alla Jacuzzi o semplicemente sdraiate su delle comodissime sedie sdraio.
E' il tipo di posto in cui ti mettono tutto a disposizione: asciugamani (ovunque), shampoo/balsamo/bagnoschiuma (favolosi), spazzolino da denti, rasoio (in caso di depilazione urgente), deodorante, spazzole per capelli, ciabatte (ergonomiche), accappaotio (seta), acqua fresca e probabilmente altro che non ricordo.
Mentre fuori la città fredda parlava la lingua muta della neve.
Giuro che non sto inventando. Lo so, sfacciatamente fortunata.

Siamo uscite che erano quasi le quattro e io stavo morendo di fame. Per far vedere a Lara la città che amo l'ho portata al Greenwich Village e abbiamo fatto in tempo ad ordinare il brunch in un piccolo bistrot dove suonavano jazz e canzoni di Natale.
Abbiamo ripreso a camminare, fatto un po' di shopping e poi lei mi ha accompagnato dove io ancora non ero stata...il Chelsea Market!
Purtroppo stavano chiudendo parecchi negozi, ma il posto è bellissimo e tornerò presto. Sono però riuscita ad entrare nel negozio di cibo italiano originale. Sono impazzita di gioia a vedere i biscotti del Mulino Bianco (ho comprato gli abbracci)! Presa dall'entusiasmo ho fatto compere per la cena della vigilia. Preparerò i tortellini in brodo e il tiramisù (c'erano i savoiardi e il mascarpone!) e non poteva mancare il pandoro (da 20$).

Tornate a casa ho voluto introdurre Lara nel meraviglioso mondo delle commedie romantiche. Territorio che lei ignora, perchè vive nella concezione che se vede un film deve imparare qualcosa...e perchè secondo te Il Diario di Bridget Jones non insegna nulla??? Ecco allora che gliel'ho fatto vedere.
Perchè alle volte la vita va presa con leggerezza, ironia e una buona dose di imbranataggine (e io ci metto spesso del mio!).

p.s.
per questi giorni di festa il blog segue l'atmosfera che ci circonda

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