lunedì 28 dicembre 2009

Facciamo finta che

Ho appena scoperto di aver scritto 50 post, 50 piccoli racconti della mia vita nella grande mela. Questo è il cinquantunesimo. Che dite, ignoro l'ansia da prestazione e vado avanti? Tanto non ho mica la pretesa di dire cose sensate!
Oggi poi meno del solito, sono così annebbiata dalla stanchezza da poter contare poco sulla mia creatività.

Mentre scrivevo il post di ieri ho realizzato che effettivamente è da parecchio che non mi abbandono al riposo. Restare a casa la sera senza dover imprecare per il freddo notturno, senza dover pensare a cosa indossare, o a quale metropolitana prendere, senza...Niente altro. Lasciare uno spazio sospeso intorno a me a farmi compagnia.

Tornando a casa mi sono fermata a fare la spesa (e facciamo finta che non ho speso quasi $40.00 per: 1 confezione - piccola - di pomodorini, 1 avocado, pane, latte, 3 patate, carote, 2 mele, cereali, tovaglioli, prosciutto e olio) e mi sono gustata l'idea della mia serata di senza....ops! Prima delusione: Lara aveva un ospite (facciamo finta che non è lo stesso che ho trovato in soggiorno questa mattina mentre mi alzavo assonnata).
Quindi cena con.

Però non demordo, la mia serata senza la sostengo e la porto avanti (a questo punto anche senza Tv perchè loro stanno vedendo un film...ma facciamo finta che tanto mica la volevo vedere io la Tv!)

Sono in camera mia, scrivo finalmente ad un orario decente il blog di oggi (sono solo le 22.20) e mi preparo a leggere l'ultimo libro di Paul Auster, che - mi vergogno - ho cominciato solo questa mattina in metropolitana pur avendolo preso appena arrivata!
Peccato che mi toccherà leggerlo senza gli occhiali, visto che li ho rotti!

Vabbè, ho capito...domani sera esco!!

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