domenica 7 febbraio 2010

Kind of

Un po' come...
volersi bene. Costruirsi un sabato con momenti di piacevole solitudine.
Alzarsi la mattina, scrivere e consegnare un articolo. Uscire per vedere in una galleria di Chelsea le foto di Diane Arbus, dopo aver letto di quella mostra sul New Yorker, sezione eventi. Capire che il freddo è esagerato e trovare riparo in un cinema e scoprire che An Education, scritto da Nick Hornby, non è affatto male. E dopo il cinema mettersi a leggere, da Le Pain Quotidien vicino il Lincoln Center, tutte quella pagine scritte, con la speranza che ci sia qualcosa da salvare.

Un po' come...
essere a casa, quando la domenica mattina apri una finestra sulla casa di famiglia, a Roma, e da lì tutti ti salutano, ti parlano, ti ascoltano e ti abbracciano con gli occhi. E trovi la forza e la debolezza delle tue scelte, sostenute dall'amore e colpite dalla nostalgia.

Un po' come...
sentire la primavera, in un giorno che tutti davano per ghiacciato.
Sdraiarsi sul letto dopo pranzo e sentire il sole che passa dalla finestra e ti scalda. Il sole fa bene. Il sole restituisce energia e passione.
Non mi piace di solito dormire con la luce, non mi fa addormentare. E non mi piace la domenica mattina, quando mi sveglio più tardi, dovermi arrendere al mattino per colpa della luce. La mi finestra è esposta.
Eppure oggi mi sono accoccolata sotto quei raggi, sono andata appositamente a cercarli e mi sono arresa al sonno e al riposo, protetta dall'arrivo di un nuovo tempo. Le giornate silenziosamente si stanno allungando e la mia prima epoca qui si sta accorciando.

Oggi si disputa il Super Bowl, l'evento sportivo dell'anno.
Non capisco nulla di football, ma mi piaceva l'idea di partecipare ad un rito.
Poi non l'ho fatto, mi sono fatta prendere dai libri, dalla musica e dalla comoda lentezza di una tranquilla domenica newyorchese... un po' come costruirsi un nido nella metropoli del mondo.

1 commento:

Unknown ha detto...

che belle le giornate dedicate a sé... in bella lucida consapevole voluta solitudine... non di quelle che fai x sfuggire a qualcosa o qualcuno, non di quelle in cui ti ritrovi tuo malgrado... no, di quelle belle belle, cercate piene dense animate!! sì, animate di te, che sanno di te, che prendono la tua forma...
in qst we romano conto di ritagliarmi dei momenti (tipo lunghe mezze giornate) così... e non vedo l'ora di assaporarle, dopo qst 2 ultime settimane belle dense e in procinto di vivere pure le prossime 2 intense e "sul pezzo"!
omm
buona notte, ale
p