Non si butta via niente

Questa sera saremmo dovuti andare a pattinare sul ghiaccio a Central Park, con L. e i suoi amici.
L. studia alla Columbia University, e l'università oggi aveva prenotato la pista per i soli studenti e i loro ospiti. Peccato che poi facesse troppo freddo, L. fosse ancora influenzata e tutti i suoi amici abbiano dato buca! Purtroppo il mio cellulare è morto prima di poterlo venire a sapere, perciò ho ugualmente raggiunto L. all'università secondo l'appuntamento dato.
Vista l'occasione e il tempo a disposizione L. mi ha fatto fare un rapido giro turistico per il campus. Wow! E' davvero bellissimo.
Siamo entrate nella cappella e visto le biblioteche da fuori (devo assolutamente trovare il modo di entrarci). Gli edifici sono splendidi e traspare una vera cura per gli studenti e il loro lavoro (con quello che costa è pure il minimo direte voi! E come darvi torto).
Inoltre ci sono un sacco di ragazzi carini...perciò dovrò dedicarmi con impegno a familiarizzare con l'ambiente. Fa parte delle mie ricerche sul territorio! Dinamiche relazionali, antropologia, usi e costumi locali, indagini sul sistema scolastico americano, ecc.

Finito il tour abbiamo valutato le alternative. Dal momento che il pattinaggio era saltato, ci siamo buttate sul cibo. Povera me sto scoppiando!
Cena messicana (finalmente buona sul serio) e dolce nella pasticceria ungherese accanto (qui però la fetta di torta al cioccolato da svenimento non sono riuscita a finirla e l'ho portata a casa, sempre assecondando le abitudini locali che invitano a non buttare nulla e portare via gli avanzi).

Quindi ecco la lezione appresa oggi: non si butta via niente, neppure una serata andata a monte. Se un progetto fallisce si può sempre rimediare con alternative impreviste, golose e divertenti.
Domani però ci tengo a rispettare il piano che ho in testa da mesi (o anni forse). Un evento unico e magico....

P.S.
A pattinare (o rotolare) sul ghiaccio ci andrò lo stesso, un'altra sera!